Tutorial di
Xmind
XMind, è un software open source, per il brainstorming e la gestione di mappe mentali o concettuali. Per scaricare il software bisogna registrarsi sul sito xmind.net.
XMind salva il contenuto in un formato di file XMIND Workbook, utilizzando il suffisso .Xmind.
Una cartella di lavoro XMIND può contenere più di un foglio. Ogni foglio può contenere più argomenti, tra cui un tema centrale, più temi principali e molteplici argomenti mobili.
Il formato di file.xmind consiste in un archivio compresso ZIP contenente un documento XML per il contenuto, un documento XML per gli stili, un file di immagine PNG per le miniature e alcune directory per gli allegati. Il formato del file è aperto e basato su alcuni principi di OpenDocument, questo vuol dire che le Mappe realizzate con Xmind possono essere condivise online.
Ma vediamo più da vicino come utilizzare questo strumento.
Dopo essersi registratati con OpenID sul sito xmind.net e avere scaricato il software, basterà cliccare sull'icona di Xmind, che a questo punto si troverà sul desktop del computer, per potere scegliere, con un clic, uno dei modelli (template) proposti e potere cominciare a lavorare su un nuovo quaderno. Si avrà la possibilità di scegliere un tema vuoto con un argomento centrale o di preferire un tema predefinito, come per es.: “Lista azioni” (fig. A), “I 6 cappelli” (fig. B), “Diagramma di flusso” (fig. C), “Linea del tempo” (fig. D) o “Prendi una decisione” (questi ultimi due a lisca di pesce, diagrammi di Ishikawa).
XMind, è un software open source, per il brainstorming e la gestione di mappe mentali o concettuali. Per scaricare il software bisogna registrarsi sul sito xmind.net.
XMind salva il contenuto in un formato di file XMIND Workbook, utilizzando il suffisso .Xmind.
Una cartella di lavoro XMIND può contenere più di un foglio. Ogni foglio può contenere più argomenti, tra cui un tema centrale, più temi principali e molteplici argomenti mobili.
Il formato di file.xmind consiste in un archivio compresso ZIP contenente un documento XML per il contenuto, un documento XML per gli stili, un file di immagine PNG per le miniature e alcune directory per gli allegati. Il formato del file è aperto e basato su alcuni principi di OpenDocument, questo vuol dire che le Mappe realizzate con Xmind possono essere condivise online.
Ma vediamo più da vicino come utilizzare questo strumento.
Dopo essersi registratati con OpenID sul sito xmind.net e avere scaricato il software, basterà cliccare sull'icona di Xmind, che a questo punto si troverà sul desktop del computer, per potere scegliere, con un clic, uno dei modelli (template) proposti e potere cominciare a lavorare su un nuovo quaderno. Si avrà la possibilità di scegliere un tema vuoto con un argomento centrale o di preferire un tema predefinito, come per es.: “Lista azioni” (fig. A), “I 6 cappelli” (fig. B), “Diagramma di flusso” (fig. C), “Linea del tempo” (fig. D) o “Prendi una decisione” (questi ultimi due a lisca di pesce, diagrammi di Ishikawa).
Prendiamo ad es. un quaderno vuoto, che presenta al suo centro un Argomento centrale (fig. 1).
Dopo
aver digitato al suo interno il Tema del quaderno, possiamo cominciare a
lavorarci.
Esistono 3 modi per creare gli argomenti (topic) principali e secondari :
1. cliccando due volte sul foglio, si avrà un argomento dinamico (fig. 2). L'argomento dinamico potrà essere spostato, con l'aiuto del cursore, e posizionato a proprio piacimento e potrà essere così unito al tema centrale (fig. 3). Lo stesso risultato si avrà dando semplicemente un Invio.
Esistono 3 modi per creare gli argomenti (topic) principali e secondari :
1. cliccando due volte sul foglio, si avrà un argomento dinamico (fig. 2). L'argomento dinamico potrà essere spostato, con l'aiuto del cursore, e posizionato a proprio piacimento e potrà essere così unito al tema centrale (fig. 3). Lo stesso risultato si avrà dando semplicemente un Invio.
Oppure
2. si potrà andare, con il cursore, sulla barra degli strumenti, cliccare su “Inserisci” e scegliere l'”Argomento desiderato” per posizionarlo a proprio piacimento, come descritto prima.
Se poi si desidera ampliare l'Argomento, con un sotto argomento (fig. 4), abbiamo ancora due modi per espanderlo.
2. si potrà andare, con il cursore, sulla barra degli strumenti, cliccare su “Inserisci” e scegliere l'”Argomento desiderato” per posizionarlo a proprio piacimento, come descritto prima.
Se poi si desidera ampliare l'Argomento, con un sotto argomento (fig. 4), abbiamo ancora due modi per espanderlo.
Dopo
aver cliccato una sola volta sull'Argomento principale da espandere, possiamo:
1. fare un clic sul Tab e creare di seguito tanti sotto argomenti quanti ne desideriamo (fig. 5).
In questo caso, grazie a dei nodi, il sotto argomento si potrà aprire e quindi mostrare il contenuto, oppure chiudere e quindi nasconderlo,
1. fare un clic sul Tab e creare di seguito tanti sotto argomenti quanti ne desideriamo (fig. 5).
In questo caso, grazie a dei nodi, il sotto argomento si potrà aprire e quindi mostrare il contenuto, oppure chiudere e quindi nasconderlo,
oppure
2. creare nuovi argomenti premendo semplicemente Invio, o andando nuovamente su “Inserisci” ed effettuando la scelta desiderata.
In altre parole, possiamo sviluppare i sottoargomenti in modo funzionale al nostro obiettivo.
Sulla mappa possiamo aggiungere ulteriori Argomenti (denominati sottoargomenti) (fig. 6), o aprire un nuovo nodo (fig. 7), o aggiungere un Argomento padre (fig. 7a).
2. creare nuovi argomenti premendo semplicemente Invio, o andando nuovamente su “Inserisci” ed effettuando la scelta desiderata.
In altre parole, possiamo sviluppare i sottoargomenti in modo funzionale al nostro obiettivo.
Sulla mappa possiamo aggiungere ulteriori Argomenti (denominati sottoargomenti) (fig. 6), o aprire un nuovo nodo (fig. 7), o aggiungere un Argomento padre (fig. 7a).
Inoltre,
sempre da “Inserisci”, o direttamente dal tasto destro del mouse, possiamo
arricchire la mappa con dei “Marcatori” che indicano la “Priorità delle
attività” (fig. 8), oppure si possono inserire “Faccine”, “Progressione delle
attività”, “Bandiere”, Stelle”, “Gente” (fig. 8a), “Frecce”, “Simboli”,
Mesi”...come mostrerò più avanti.
XMind
è, come è già stato detto, uno
strumento che supporta sia mappe mentali che mappe concettuali.
Se Xmind viene usato per presentare parole chiave, immagini, e così via, senza l'ausilio di verbi, realizziamo delle Mappe mentali (fig. 9), se usiamo Xmind inserendo delle relazioni che ci consentono di prevedere dei verbi, realizziamo delle Mappe concettuali (fig. 9a).
Se Xmind viene usato per presentare parole chiave, immagini, e così via, senza l'ausilio di verbi, realizziamo delle Mappe mentali (fig. 9), se usiamo Xmind inserendo delle relazioni che ci consentono di prevedere dei verbi, realizziamo delle Mappe concettuali (fig. 9a).
Le
Mappe si possono personalizzare scegliendo la forma dei baloon, il
colore, il carattere, la grandezza, lo stile.
Per personalizzare una mappa basta posizionare il cursore su un baloon e cliccarvi sopra, per evidenziare il baloon stesso. Poi, basterà cliccare sul tasto destro del mouse e per potere effettuare le nostre scelte basterà andare con il cursore su “Proprietà” e cliccarci sopra, sul monitor si aprirà alla nostra destra una legenda che ci farà da guida. Potremo cambiare il colore dello sfondo, selezionare un'immagine di sfondo, scegliere le impostazioni avanzate, che prevedono “colori per le linee ramificate”, “linee arrotondate”, “gradiente dei colori”.
Se poi clicchiamo su un argomento, le proprietà riguarderanno il baloon e sarà possibile: a) cambiare lo stile; b) cambiare il testo (font, dimensione e il colore del font, sarà possibile mettere in grassetto o in corsivo o tagliare); c) scegliere lo spessore della cornice; d) aggiungere la numerazione automatica con numeri Arabici o Romani, o dare un ordine alfabetico (maiuscolo o minuscolo) (fig. 10).
Per personalizzare una mappa basta posizionare il cursore su un baloon e cliccarvi sopra, per evidenziare il baloon stesso. Poi, basterà cliccare sul tasto destro del mouse e per potere effettuare le nostre scelte basterà andare con il cursore su “Proprietà” e cliccarci sopra, sul monitor si aprirà alla nostra destra una legenda che ci farà da guida. Potremo cambiare il colore dello sfondo, selezionare un'immagine di sfondo, scegliere le impostazioni avanzate, che prevedono “colori per le linee ramificate”, “linee arrotondate”, “gradiente dei colori”.
Se poi clicchiamo su un argomento, le proprietà riguarderanno il baloon e sarà possibile: a) cambiare lo stile; b) cambiare il testo (font, dimensione e il colore del font, sarà possibile mettere in grassetto o in corsivo o tagliare); c) scegliere lo spessore della cornice; d) aggiungere la numerazione automatica con numeri Arabici o Romani, o dare un ordine alfabetico (maiuscolo o minuscolo) (fig. 10).
Alla
Mappa possiamo inserire:
A) immagini da file, da internet o da una galleria grafica (fig. 11);
B) collegamenti ipertestuali (link). La mappa resa così interattiva, da la possibilità di aprire una pagina web su una nuova finestra (fig. 11a). In questo caso, dopo aver copiato il codice del video da incorporare, bisogna posizionare il cursore sul baloon e cliccare con il tasto destro del mouse, scegliere l'indicazione “Collegamento”, accanto all'icona che raffigura il mondo, a questo punto si aprirà una finestra che richiederà di inserire l'indirizzo web e dare l'OK. Nel baloon spunterà l'icona del mondo, sulla quale basterà cliccare per attivare il collegamento internet.
A) immagini da file, da internet o da una galleria grafica (fig. 11);
B) collegamenti ipertestuali (link). La mappa resa così interattiva, da la possibilità di aprire una pagina web su una nuova finestra (fig. 11a). In questo caso, dopo aver copiato il codice del video da incorporare, bisogna posizionare il cursore sul baloon e cliccare con il tasto destro del mouse, scegliere l'indicazione “Collegamento”, accanto all'icona che raffigura il mondo, a questo punto si aprirà una finestra che richiederà di inserire l'indirizzo web e dare l'OK. Nel baloon spunterà l'icona del mondo, sulla quale basterà cliccare per attivare il collegamento internet.
La
mappa può essere resa più chiara grazie alla possibilità di inglobare tutto un
Argomento dentro un'area, in modo da evidenziarlo (fig.12). Per far questo
basterà andare su inserisci e scegliere “area”.
3. La
maggior parte delle operazioni descritte fin qui possono essere compiute anche
cliccando semplicemente sul tasto destro del mouse ed effettuando le scelte
desiderate.
Per ulteriori informazioni:
http://portal.idc.ac.il/he/main/services/studentsdean/develop_study_ability/documents/xmind.pdf
https://www.mindomo.com/it/mindmap/tutorial-su-xmind-fc0c60e69478434ebabf8e25817cac2a
Per ulteriori informazioni:
http://portal.idc.ac.il/he/main/services/studentsdean/develop_study_ability/documents/xmind.pdf
https://www.mindomo.com/it/mindmap/tutorial-su-xmind-fc0c60e69478434ebabf8e25817cac2a