LA STORIA DI LUIGI
DIAGNOSI CLINICA E FUNZIONALE:
Ritardo mentale lieve e disturbo dell’apprendimento
LA DISABILITA' INTELLETTIVA
Le disabilità intellettive vengono definite "gravi alterazioni permanenti dello sviluppo, che si manifestano come sindromi globali legate al deficit di sviluppo delle funzioni astrattive, delle conoscenze sociali e dell' adattamento, che originano prima dei diciotto anni di età".
Pertanto, tale disabilità risulta essere uno stato di funzionamento alterato rispetto a quello tipico e non una condizione data, interna all'individuo. Inoltre la disabilità intellettiva viene definita anche una forma di inadeguatezza del funzionamento adattivo, ovvero un' incapacità della persona a corrispondere agli standard propri della sua età, in aree specifiche quali l' autonomia, la responsabilità sociale, la comunicazione e le attività della vita quotidiana, soprattutto considerando come priorità inclusiva l' aspetto relativo alla strutturazione e sviluppo del progetto di vita di ciascuna persona, con beneficio del singolo e di tutta la collettività sociale.
ANAMNESI PERSONALE E FAMILIARE
Luigi è un ragazzo di 12 anni di bassa statura, di corporatura robusta, curato nell’ aspetto, autonomo sul piano personale e sociale; è piuttosto vivace, estroverso,
gioviale, molto pigro purtroppo, scarsamente motivato allo studio. Ha frequentato regolarmente la scuola elementare ed è stato seguito dall’ insegnante specializzato fin dalla 1^elementare. Ha consolidato le relazioni con i compagni e con i docenti, specie quello specializzato, che lo segue per nove ore settimanali.
Mostra ancora poco interesse per le attività che gli vengono proposte; guidato e
sollecitato costantemente, partecipa alla vita della classe, interviene al dialogo educativo ed esegue semplici consegne, adeguate alle sue capacità.
Il suo nucleo familiare, quest’anno, ha avuto diversi problemi, che sicuramente hanno influito negativamente sui risultati conseguiti dallo stesso alunno.Adeguato risulta l’ambiente socio-culturale in cui vive.
TIPOLOGIA DELLA CLASSE IN CUI E' INSERITO L'ALUNNO
Luigi è inserito in una seconda classe di un Istituto Comprensivo Statale di Palermo, composta da 19 alunni, 11 maschi e 8 femmine. La classe è eterogenea, vivace, collaborativa e disponibile al dialogo educativo. Dal punto di vista didattico, in seguito alla rilevazione dei livelli di competenza raggiunti, si evince un livello medio della classe. Il grado di socializzazione raggiunto è buono e Luigi si è integrato bene.
DIAGNOSI CLINICA E FUNZIONALE:
Ritardo mentale lieve e disturbo dell’apprendimento
LA DISABILITA' INTELLETTIVA
Le disabilità intellettive vengono definite "gravi alterazioni permanenti dello sviluppo, che si manifestano come sindromi globali legate al deficit di sviluppo delle funzioni astrattive, delle conoscenze sociali e dell' adattamento, che originano prima dei diciotto anni di età".
Pertanto, tale disabilità risulta essere uno stato di funzionamento alterato rispetto a quello tipico e non una condizione data, interna all'individuo. Inoltre la disabilità intellettiva viene definita anche una forma di inadeguatezza del funzionamento adattivo, ovvero un' incapacità della persona a corrispondere agli standard propri della sua età, in aree specifiche quali l' autonomia, la responsabilità sociale, la comunicazione e le attività della vita quotidiana, soprattutto considerando come priorità inclusiva l' aspetto relativo alla strutturazione e sviluppo del progetto di vita di ciascuna persona, con beneficio del singolo e di tutta la collettività sociale.
ANAMNESI PERSONALE E FAMILIARE
Luigi è un ragazzo di 12 anni di bassa statura, di corporatura robusta, curato nell’ aspetto, autonomo sul piano personale e sociale; è piuttosto vivace, estroverso,
gioviale, molto pigro purtroppo, scarsamente motivato allo studio. Ha frequentato regolarmente la scuola elementare ed è stato seguito dall’ insegnante specializzato fin dalla 1^elementare. Ha consolidato le relazioni con i compagni e con i docenti, specie quello specializzato, che lo segue per nove ore settimanali.
Mostra ancora poco interesse per le attività che gli vengono proposte; guidato e
sollecitato costantemente, partecipa alla vita della classe, interviene al dialogo educativo ed esegue semplici consegne, adeguate alle sue capacità.
Il suo nucleo familiare, quest’anno, ha avuto diversi problemi, che sicuramente hanno influito negativamente sui risultati conseguiti dallo stesso alunno.Adeguato risulta l’ambiente socio-culturale in cui vive.
TIPOLOGIA DELLA CLASSE IN CUI E' INSERITO L'ALUNNO
Luigi è inserito in una seconda classe di un Istituto Comprensivo Statale di Palermo, composta da 19 alunni, 11 maschi e 8 femmine. La classe è eterogenea, vivace, collaborativa e disponibile al dialogo educativo. Dal punto di vista didattico, in seguito alla rilevazione dei livelli di competenza raggiunti, si evince un livello medio della classe. Il grado di socializzazione raggiunto è buono e Luigi si è integrato bene.